mercoledì 10 giugno 2009
L' ultimo giorno!!! Evviva!!
Stava facendo il riassunto di una novella che parlava di un signore che aveva comprato una giara per mettere l' olio.
Dopo che l' uomo ebbe portato a casa la giara si accorse che si e rotta quindi chiamò un signore per aggiustarla. L' uomo aveva inventato una colla speciale però per aggiustare la giara dovette mettersi dentro e ci rimase chiuso.
Il nostro compagno invece a detto che il proprietario della giara l' aveva gia comprata con l' uomo dentro!!!!! Pensate che assurdità!! Ci siamo tutti messi a ridere e ancora adesso ripensandoci ci facciamo quattro risate!!!
Le due compagne Gre e Meneghella!!! a e comunque addio perchè il prossimo anno non ci saremo più!!
ultimo giorno....siamo felici o tristi???
ieri sera abbiamo fatto scendere una lacrimuccia ai prof. qualcuno l' ha negata e qualcuno l' ha fatta scendere e tra le tante lacrime scese ci siamo accorti che tutto quello che ci hanno regalato nn ce lo darà mai nessuno e che rimarranno sempre come un bel ricordo dentro al nostro cuore!!!!!! gli vogliamo troppo bene...per tutto quello che hanno fatto per noi... ogni volta che le sentivamo(le sentiamo tutt'ora)ci ha fatto capire che tutte quelle urla ci serviranno per il futuro!!!!
L'ultimo giorno di scuola

domenica 31 maggio 2009
mercoledì 20 maggio 2009
astronomia


mercoledì 6 maggio 2009
Perchè tutti ricordino, perchè nessuno dimentichi
Scuola Secondaria di 1^grado
Di Forgaria nel Friuli
Perché tutti ricordino, perché nessuno dimentichi
Ora nessuno ne parla più.
Mi riferisco a persecuzioni, fucilazioni e violenze.
E’ per questo che scrivo, per ricordare.
Cosa avessero fatto loro non lo so, ma fatto sta che lui li ha voluti morti. Ormai a questo vengono dedicate poche pagine dei libri di storia, ma chi ha vissuto l’esperienza lo sa e se lo ricorda bene.
Chiunque legga questo testo non sa di chi sto parlando, ma se aggiungo la parola Ebrei all’ inizio, penso che a tutti venga in mente la grande persecuzione e repressione che avviò il cancelliere tedesco Adolf Hitler nel 1936.
Centinaia di persone morte e perché? Solamente perché avevano il controllo economico su molte banche tedesche e non appartenevano a una razza ben precisa.
Sono stati presi e inizialmente rinchiusi in ghetti, murati dall’ interno potevano uscire solo in certe ore, e anche in quelle erano sorvegliati dalle guardie tedesche che si divertivano a prenderli in giro, ad abusare di loro e anche ad ucciderli.
Successivamente la cosa si aggravò: gli ebrei furono trasferiti e obbligati a lavorare nei campi di concentramento. donne e bambini, tutti, nessuno escluso. Le donne incinte e i vecchi venivano subito mandati nelle “docce”, che poi non sono altro che le camere a gas.
Venivano rinchiusi in celle molto strette dove veniva stipato un numero esorbitante di persone che riuscivano a malapena a respirare.
Non fornivano loro nemmeno delle divise o, per meglio dire, le divise ce le avevano, ma erano realizzate con i capelli, i capelli che tagliavano loro quando li facevano entrare.
I camini liberavano nell’ aria una quantità enorme di fumi neri, e chi guardava da fuori sapeva, sapeva che lì, in quei campi da dove nessuno usciva ma molti entravano, qualcuno era morto o stava morendo.
Ma, come ho già detto, queste cose si stanno dimenticando e vengono ogni giorno trascurate.
Adesso gli Ebrei, ripensandoci, rabbrividiscono, ma soprattutto ricordano, sì ricordano.
E quanti di noi sono disposti ad ammettere che stiamo pian piano dimenticando?
Jonathan Caniglia
mercoledì 1 aprile 2009
I migliori libri

Cinema 2

un bel film che parla di un padre e una figlia che perdonono la madre perchè il padre è una lingua di fata cioè può far uscire qualunque cosa dai libri ma in cambio dentro deve entrare qualcunaltro, i due devono affrontare il nemico Capricorno, quando la figlia si accorge che anche lei ha gli stessi poteri del padre, i due unendo le loro forze riescono a sconfiggere Capricorno e i suoi seguaci.
Questo film mi sembra molto bello perchè è ricco di nemici che ostacolano i personaggi maloro alla fine riescono a sconfiggere Capricorno e seguaci con l'aiuto dell'ombra che doveva servire per togliersi di torno i suoi nemici, ma la figlia di Mo riesce a far rivoltare la creatura contro il suo padrone e quindi la sua sconfitta, alla fine i personaggi che avevano aiutato Mo rientrano nel loro libro.
sincerità
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso è un rapporto davvero
Ma siamo partiti da zero
All’inizio era poca ragione
Nel vortice della passione
E fare e rifare l’amore
Per ore, per ore, per ore
Aver poche cose da dirsi
Paura ed a volte pentirsi
Ed io coi miei sbalzi d’umore
E tu con le solite storie
Lasciarsi ogni due settimane
Bugie per non farmi soffrire
Ma a volte era meglio morire
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso sembriamo due amici
Adesso noi siamo felici
Si litiga quello è normale
Ma poi si fa sempre l’amore
Parlando di tutto e di tutti
Facciamo duemila progetti
Tu a volte ritorni bambino
Ti stringo e ti tengo vicino
Sincerità
Scoprire tutti i lati deboli
Avere sogni come stimoli
Puntando all’eternità
Adesso tu sei mio
E ti appartengo anch’io
E mano ella mano dove andiamo si vedrà
Il sogno va da se, regina io e tu re
Di questa storia sempre a lieto fine
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità…
Cantatela sempre!!!!!!!!!!!!!!!!! Perchè è bellissima!!!!!!!!!!!!!!
i 10 goal più belli del mondo
sono 10 goal fantastici realizzati dai migliori giocatori di calcio vi consiglio di vederli......................
mercoledì 25 marzo 2009
Le nostre considerazioni a proposito di.....
- conservare qualcosa di astratto come ricordo o sentimento o conservare qualcosa di concreto. La conservazione è storia.
-“ E’ importante ristrutturare e conservare, ma senza cambiare l’architettura”.
-“Adesso che abbiamo capito il significato della chiesetta attraverso le testimonianze forse riusciremo a sentirla più parte della nostra storia.”
-“ Ora, dopo aver studiato la chiesetta, la sento come se l’avessi sempre frequentata e conosciuta.”
-“Ho capito l’importanza di rispettare per poter conservare, rispettare anche la memoria delle persone.”
- "Significati e silenzi…. Sono concetti che oggi non riesco a percepire dalla chiesetta, ma chissà un domani!
Questo lavoro è stato realizzato nelle ore di Educazione Tecnica della prof.ssa Raquel de La Cruz con la collaborazione della prof.ssa Daniela Mareschi
La chiesa di San Nicolò...le sue tracce
Abbiamo iniziato con lo studio del territorio del nostro paese di Forgaria dal punto di vista urbanistico, realizzando una visita all ufficio tecnico del Comune;ci é stato illustrato il Piano Regolatore per poter capire le zone o gli organismi architettonici presenti sul territorio che hanno un valore sia dal punto di vista paesaggistico che culturale.Dall aspetto generale, il territorio, siamo passati al particolare, la chiesa di san Nicolò, il nostro oggetto di studio.
Per la lettura, storico,tecnico e culturale della chiesa sono stati molto importanti i contributi del geometra Coletti Giampiero e della signora De Giorgio Pierina, forgaresi doc,a cui vanno i nostri ringraziamenti.
Gli aspetti tecnici, che qui non verranno trattati,serviranno per realizzare gli elaborati grafici, nella seconda fase della tesina.
prima di comimciare la analisi e la lettura dell edificio, la nostra insegnante ci ha invitati a riflettere e a chiederci il perchè si conservi e in che modo si debba farlo.
Le nostre considerazioni sono presentate nella parte conclusiva della relazione.
La frase è la seguente:
"... la conservazione si configurerà come un atto tale da non alterare la sostanza di quella cosa, acquisendola nella pienezza dei suoi significati e nell oscurità dei suoi silenzi"
Una giornata per saperne di più.....
A quell' epoca si festeggiava S. Nicolò il 6 dicembre e la Madonna della salute il 21novembre. A Cjamp ad alt, intorno alla chiesetta si riunivano i rappresentanti del paese perchè non c'era nessun altro posto.
Dietro alla chiesetta c'era un cimitero e gli abitanti di Forgaria avevano una tradizione che era quella di suonare la campane per annunciare la morte di un paesano tranne per quelli del borgo Sac perchè c'erano delle rivalità fra i borghi.
A quei tempi il primo venerdì del mese si faceva la Via Crucis e il Rosario si svolgeva dal primo al 15 maggio alle ore 16:30.
La signora Pierina ha continuato raccondoci " Lo sapevate che i bambini di Forgaria la notte del 5 gennaio aspettavano il vescovo San Nicolò perchè gli portasse un mandarino e un pezzo di pane; per loro era un grande evento perchè quella volta ci si accontentava di poco e non c'erano i giocattoli e i dolci di adesso.
D'altronde era quello che passava al convento e non era come oggi che non ci si accontenta mai di quello che si ha. Poi il giorno successivo si andava a scuola e alle 11 del mattino tutti, alunni e insegnanti andavano a messa, senza esitare."
La signora ha concluso dicendo:
" Non è tanto che si è persa questa tradizione."
da piccoli anatroccoli a grandi volatori...
Voglio una vita maleducata
Di quelle vite fatte fatte cosiii
Voglio una vita che se ne frega
Che se ne frega di tutto siiii
Voglio una vita che non è mai tardi
Di quelle che non dormono maaai
Voglio una vita
Di quelle che non si sa maaai
E poi ci troveremo come le Star
A bere del whisky al Roxy Bar
Oppure non c'incontreremo mai
Ognuno a rincorrere i suoi guai
Ognuno col suo viaggio ognuno diverso
Ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi
Voglio una vita spericolata
Voglio una vita come quelle dei films
Voglio una vita esagerata
Voglio una vita come Steve Mc Queen
Voglio una vita che non è mai tardi
Di quelle che non dormi maiii
Voglio una vita
La voglio piena di guaiii
E poi ci troveremo come le Star
A bere del whisky al Roxy Bar
Oppure non c'incontreremo mai
Ognuno a rincorrere i suoi guai
Ognuno col suo viaggio ognuno diverso
Ognuno in fondo perso
Dentro i fatti suoi
Voglio una vita maleducata
Di quelle vite fatte fatte cosiii
Voglio una vita che sene frega
Che se ne frega di tutto siiii
Voglio una vita che non è mai tardi
Di quelle che non dormi maiii
Voglio una vita
Vedrai che vita vedraiii
E poi ci troveremo come le Star
A bere del whisky al Roxy Bar
Oppure non c'incontreremo mai
Ognuno a rincorrere i suoi guai
E poi ci troveremo come le Star
A bere del whisky al Roxy Bar
Oppure non c'incontreremo mai
Ognuno a rincorrere i suoi guai
Voglio una vita spericolata........
Voglio una vita maleducata........
Voglio una vita esagerata........
Voglio una vita esagerata........
la dedichiamo alla nostra classe e a chiunque abbia tanta voglia di divertirsi... dalla vostra STELLINA sutti e dalla PRINCIPESSA mimi
mercoledì 18 marzo 2009
La rassegna musicale di Buia
Il 15 maggio si terrà una rassegna musicale a Buia, alla quale partecipano molte scuole compresa la nostra. Stiamo preparando molti balletti e canzoni per fare una bella figura e vincere il primo premio!!!!! Siamo molto felici all'idea di esibirci davanti a molte persone anche se la paura non manca...
Intreccio delle brattee
mercoledì 11 marzo 2009
Gita a Trieste!!!!!
Successivamente siamo usciti, abbiamo fatto merenda e poi..... Di nuovo dentro!!!! Però
questa volta a vedere un laboratorio sul dna. Ci hanno fatto vedere che il dna di una persona corrisponde con quello di un'altra!
Ci hanno anche fatto vedere il nucleo di un pomodorino; abbiamo tagliato un pomodorino in piccoli pezzi e preparato una sostanza con cui sciogliere tutte le membrane al suo interno, noi volevamo solo in nucleo di esso. Questa sostanza era composta da ingredienti che si posso facilmente trovare:
-un cucchiaio di sapone
-5 cucchiai di succo di limone
-1/2 cucchiaio di sale
-150 ml di acqua distillata
Dopo aver aggiunto la soluzione nel pomodorino tagliato pestate con il pestello e poi passatela in con la carta che si usa per fare il caffè e poi avrete ottenuto il dna del pomodoro!!!!!
Ho notato che è un lavoro in cui bisogna avere molta cura.
Ok, ora vi saluto e spero che vi sia piaciuta questa nostra esperienza! Allora ciaooooo!!!!
GLI ESAMI!!!!AIUTOOOOOOOOOOOOOO....
un buon gelato fatto in casa....

vi ricordate di me il ragazzo che vi ha mostrato ricette di vario tipo.....adesso vi gusterò con una buonissima cosa....il GELATO AL CIOCCOLATO....
adesso vi mostro gli ingredienti e i vari passaggi..
Ingredienti:
75 g di cioccolato fondente
1 uovo
150 g di zucchero
200 g di panna
200 g di latte
1 pizzico di vaniglia
Preparazione:
1. Fondere il cioccolato, a bagno maria, con un po’ di latte.
2. Quando sarà sciolto aggiungere la vaniglia e lasciare raffreddare.
3. In una terrina sbattere l’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
4. Aggiungere il latte rimanente, la panna e il cioccolato fuso.
5. Preparare il gelato seguendo le istruzioni della macchina utilizzata. .....
addio furia ceca
quindi ci mancherà un trequartista e pultroppo uno come lui non lo si troverà mai.
mercoledì 4 marzo 2009
Intervista al geometra Giampiero Coletti
Nel 1486 un signore che abitava nel sagittario, borgo a cui faceva riferimento la chiesa a quei tempi, fu salvato da una malattia grave e volle offrire in dono la cappella.
La chiesa è stata danneggiata nei secoli dagli agenti atmosferici e dalle calamità naturali .
L'ultima volta è stata completamente distrutta dal terremoto del 1976, e al suo posto è stata allestita una piccola chiesetta in legno, per non perdere l'abitudine e il significato della chiesa.
La ricostruzione dell'attuale chiesa è stata fatta nel 1992, con il contributo della regione; si è cercato di mantenere le dimensioni della ex-chiesetta un po' per tradizione, poi perchè era importante avere le dimensioni necessarie per ospitare l'altare ligneo cinquecentesco e per motivi tecnici. L'altare si differenzia dagli altri perchè è dipinto al contrario degli altri altari del cinquecento.
L' architettura della chiesa è tardo gotica mentre il campanile è stato costruito negli anni '20 del secolo scorso.
Una volta al posto del campanile si usava una "veletta" che veniva posta in cima alla chiesa; essa ospitava una piccola campana che serviva al richiamo per le messe.
Gli abitanti di borgo Grap e borgo Val volevano costruire il campanile e quindi tutti parteciparono ala sua costruzione.
I giovani che rientravano dall'estero aiutavano a costruire questi edifici; i lavori di costruzione del campanile sono finiti nel 1933 e le campane vennerro fatte da una azienda specializza e il loro costo fu di 413 lire che per l'epoca era una cifra esorbitante. Dato il loro grande valore durante la 2 guerra mondiale sono state smontate dal campanile e messe sotto terra perchè i tedeschi portavano via le campane per poi fondere il materiale e costruire armi da guerra.
Il campanile era alto 25m. Anche il campanile durante il terremoto del 1976 ha subito gravi danni e quindi per motivi di sicurezza e incolumità pubblica sono stati costretti a demolirlo. Una famiglia particolarmente devota e attaccata alla chiesa di san Nicolò, la famiglia del così soprannominato "Picolo" nella persona del signor Amedeo Coletti ha provveduto in forma provvisoria ha costruire dopo il terremoto e dopo la demolizione una struttura per ospitare le campane e far si che continuassero a suonare. Il campanile era dotato di 4 orologi donati dalla famiglia Coletti Paolo detto "Picolo" posti sui 4 lati del campanile e sono ancora quelli attuali.
Ma voi potrete chiedervi perchè anche sul lato sud era posto un orologio? La risposta è perchè 30-33 anni fa a sud c'erano le terre coltivate e la gente andava a falciare l'erba e a tagliarela la legna da ardere; e così tutti potevano vedere l'ora.
Il campanile ha uno zoccolo in pietra mentre la parte superiore è stata ristrutturata proprio per poter appoggiare la struttura che ospita ancora oggi le campane. Lo zoccolo è stato costruito con calcestruzzo appositamente per sorreggere il campanile costruito totalmente in pietra.
Per fortuna però i quattro orologi durante il terremoto del 1976 non si sono distrutti.
La chiesa ha una forma regolare, l'aula ha una forma rettangolare, l'altare ha una forma esagonale. La chiesa ha una superficiedi 80 metri quadrati, è stata costruita totalmente in cemento armato, secondo le norme antisismiche e il solaio e stato costruito con travi in legno e tavelle in terracotta.
L'attuale chiesa è costruita con capriate e tavelle ( che possono essere di diversi colori) fatte di terracotta e di un materiale che ricorda l’epoca della costruzione; sopra alle tavelle c'è stato applicato uno strato di materiale coimente o isolante per evitare che freddo e le intemperie non possano entrare all’interno della chiesetta e infine c'è un ultimo strato. Sotto al pavimento c'è un vuoto sanitario per evitare che l’umidità del terreno risalga per capillarità lungo le pareti e quindi le persone che vengono alla santa messa possano appoggiare i piedi senza avere freddo nè umidità. Il pavimento è fatto in pietra piasentina levigata e le pareti sono tinteggiate di calce. L’altezza della attuale chiesetta è stata modificata da quella originale per motivi di sicurezza: quella vecchia misurava 60-70in più, però il perimetro esterno è uguale a quello della prima chiesetta, perché i forgaresi volevano averla il più possibile uguale all’originale, per motivi di tradizione . Il pavimento originario era fatto in ciottoli di pietra come si può ancora vedere in qualche casa a Monte Prat e che oggi è diventato un pavimento pregiato, le pareti erano fatte con pietra e calce terrosa e quindi la struttura non poteva nè garantire nè di resistere alla forza del terremoto. In origine esse erano intonacate e tinteggiate e il tetto era sempre fatto con il materiale e le tecniche che prima vi ho descritto. La chiesa non era ritenuta un monumento storico.
Dom. prof. Str.:Perchè nelle vecchie chiesette il campanile non era accorpato alla chiesa ma veniva costruito staccato dal corpo della chiesa? Era per motivi di sicurezza?
Geometra G.: Il primo motivo era lo spazio, perché la chiesa è molto piccola, poi a quell’epoca non si usava avere il campanile e la terra non lo permetteva, per esempio a Cornino c’è un campanile distaccato dall’oratorio 20-25 centimetri, il tutto per motivi tecnici di antisismicità e per motivi di costruzione. Poi le campane muovendosi e suonando fanno oscillare il campanile, e per questo motivo è fatto in modo da poter oscillare, perché se fosse rigido cadrebbe a pezzi spaccandosi nel mezzo. Nella chiesetta non c’erano degli affreschi ma delle normali pitture.Poi un’altra curiosità è che ogni banco ha una targhetta della famiglia che ha donato qualcosa alla chiesa e questo dimostra l'affetto della gente. La chiesa non ha pilastri perche è costruita con dei triangoli perché così tiene le pareti strette e anche perché il triangolo è indeformabile. Poi un’altra curiosità è che la chiesetta non ha le grondaie. Ora il campanile è provvisorio, perché è in programma di ricostruirne uno nuovo, però il prezzo sarebbe sui 150-200 mila euro ( molto elevato).
Il campanile ( che risale al 1900 ) è stato demolito perché era stato considerato pericoloso, quindi è stato fatto saltare con una forte carica d’esplosivo, il campanile è caduto letteralmente a pezzi come gli animi dei Forgaresi per aver perso un monumento storico - religioso veramente fantastico.
La chiesa è stata ricostruita con dimensioni ridotte, anche se il geometra Giampiero Coletti non era d’ accordo. Questo è quanto ci ha detto il Geometra Giampiero Coletti.
mercoledì 25 febbraio 2009
martedì 24 febbraio 2009
inno Juve
mercoledì 11 febbraio 2009
il prossimo anno...
La partita di ieri sera:ITALIA -BRASILE
Secondo me Lippi M. ha sbagliato a mettere in campo la formazione perchè dopo avere dettato in conferenza stampa due formazioni diverse e con due moduli diversi, prima della partita ne ha messa in campo una che era perfettamente diversa e cambiato l'attacco.
Ora io vi lascio ma avrei preferito che avessero giocato più motivati e con più grinta.
A proposito di.....
Carissimi lettori,
Io sono un ragazzo che frequenta la terza media e devo iscrivermi alle scuole superiori. Vi scrivo per parlarvi di un problema:LA RIFORMA GELMINI..
Come tutti noi ben sappiamo, il 13 e il 14 aprile si sono svolte le elezioni nazionali per il cambio di governo dovuto alla fiducia non votata dalla camera al governo Prodi,. quindi alle elezioni trionfò il governo Berlusconi, tutt’ora in carica.
Dopo l’insediamento, il Presidente del Consiglio ha presentato la nuova squadra di governo dando la carica di ministro dell’ istruzione a Mariastella Gelmini, che succede al precedente ministro Fioroni.
Secondo me, nel suo decreto legge ha inserito normative che sono, dal mio punto di vista, giuste e altre invece sbagliate.
Le leggi che mi sono sembrate più necessarie sono il ritorno del voto in condotta, il ritorno dei voti al posto dei giudizi e la bocciatura con un’ insufficienza.
Su queste leggi sono d’accordo perchè favoriscono l’allontanamento dei bulli e fanno ritornare la scuola italiana a un buon livello rispetto alle scuole europee.
Purtroppo non sono d’accordo sul fatto del maestro unico, perchè un solo maestro non può conoscere approfonditamente tutte le materie che prima erano spiegate da otto insegnanti diversi,
ma soprattutto non condivido il taglio dei fondi per la ricerca e lo sviluppo alle università.
Quest’ultima decisione mi ha lasciato perplesso perchè gli studenti, per svolgere le ricerche sono costretti a recarsi in altri paesi, così che il nostro “Made in Italy” viene usufruito dai luoghi in cui si trovano.
Di questo decreto ne ho parlato con i miei genitori e con compagni, purtroppo ai miei compagni
l’ argomento non interessa e i miei genitori la pensano come me.
Comunque, carissimi lettori, io rimango dell’idea che il ministro ha fatto bene perchè così facendo, già dalle elementari, si comincia a selezionare chi mandare avanti.
Io vi ringrazio per la vostra attenzione e vi chiedo un vostro parere.
Grazie.
lunedì 9 febbraio 2009
Un’amicizia indimenticabile
Dopo aver conversato per ore ci salutiamo e ognuno va per la propria strada.
Sono contento di aver trovato un amico con cui parlare, anche se mi dispiace che non capisca la mia situazione. Bruno vuole fare l’esploratore da grande, invece io voglio lavorare in uno zoo. I giorni successivi ci incontriamo come al solito.
Un giorno un soldato mi ha preso e portato in una casa perché serviva un bambino con le dita piccole per pulire i bicchieri. Sto pulendo senza esitare, ad un tratto si avvicina un bambino, era lui, Bruno. Mi diede un pezzo di pane ed io iniziai a mangiare senza pensare a nulla, ma un soldato mi vide, mi sgridò e mi picchiò forte. Lui restò a guardare e non disse niente.
L’indomani lo incontrai sempre nello stesso posto, vicino alla rete, aveva portato del pane per scusarsi del fatto accaduto il giorno precedente. Proprio quel giorno non trovai mio padre, non avevo idea di dove poteva essere, era andato a lavorare in un campo,ma non è tornato più. Gli raccontai il fatto e Bruno mi disse che domani sarebbe entrato con me e mi avrebbe aiutato a cercarlo, non ero molto sicuro. Io avevo il compito di procurargli i vestiti adatti. Rimanemmo d’accordo così. Il giorno seguente ci trovammo, gli diedi i vestiti stando attento a non toccare la rete, lui li indossò, scavò un buco e passò sotto la rete. Siamo andati alla ricerca, come due esploratori. Ad un tratto la pioggia inizia a cadere su di noi e i soldati ci hanno fatti entrare in un edificio, da cui non uscimmo mai più.
Una nonna molto speciale
Oggi è una bellissima giornata:c'è il vento giusto per la mia vela, che potrò finalmente inaugurare: è stata, infatti, il grandissimo regalo per i miei tredici anni! Poteva venire in mente soltanto a mia nonna che mi vuole un gran bene sin da quando ero nata; con lei ho un bellissimo rapporto. Nonna Cecilia mi ha fatto crescere in modo giusto come se fosse mamma, io vivo da sempre con lei. Mi ha sempre voluto molto bene.La nonna porta un gilet rosso con dietro disegnata una moffetta, il suo animale preferito, infatti ne possiede una di nome Ermes e "vive" sigillata nella cuccia del cane. Però a causa della moffetta è senza un piede perchè non gli dava mai la pappa e... preferisco non parlarne. Quando mi accompagnava al parco portava una gonna lunghissima, un monocolo e sul capo un fazzoletto colorato. La nonna aveva molti amici tutti molto divertenti; quando ero piccola spesso mi capitava di addormentarmi in braccio a loro ascoltando storie bellissime. Alla scuola materna non vedevo l' ora che mi venisse a prendere la nonna e la aspettavo impaziente sulla panchina all' esterno della recinzione, perchè sapevo che quando arrivava andavamo assieme a giocare nel parco dove un giorno ci capitò un fatto bellissimo: avevamo ritrovato la vecchia collana che aveva regalato il nonno a Cecilia per il suo quarantacinquesimo compleanno.
Non ho mai conosciuto mio padre Tutro, perchè quando sono nata è andato in America per lavoro però la mamma si era accorta che lui stava con un' altra donna; così gli impedì di tornare a casa.La mamma morta alla mia nascita era molto bella, a differenza di me. Guardando una sua fotografia mi sono accorta che aveva due grandi occhi azzurri e dei lunghi capelli biondi.La nonna mi aveva detto che mamma Cunegonda-Gefalda-Arduina detta anche "Falda" vestiva ogni giorno diverso. Adesso è ora di tornarea casa perchè stanno scendendo le tenebre e Cecilia mi ha preparato il brodino di piccione. Ora che sto rincasando mi torna in mente il rumore del mare, a me piace tantissimo perche mi torna in mente il bagnino che mi salvò quando ero svenuta vedendo le alghe che sporcavano il mare.
Domani inconterò per la prima volta mio padre e per questa occasione la nonna mi ha dato una lettera, ma mi ha detto di non aprirla prima di domani.
Mi sono appena svegliata ed ho aperto la lettera: ho trovato € 1000. Oggi incontrerò mio papà Tutro, già immagino che sia obeso e, come mi ha descritto la nonna, con i capelli rossi (una parrucca), non vedo l'ora di conoscere e visitare la grande America.
(Nik & Ema)