Il 6 dicembre di tantissimi anni fa si festeggiava la festa dei giovani che rientravano dall’estero che erano stati a lavorare con i propri genitori; a questa festa é stata data il nome di San Nicolò. La chiesetta è stata dedicata a San Nicolò proprio perché i giovani forgaresi in quel periodo rientravano dall’estero e partecipavano alla costruzione della chiesa di San Nicolò.Dalle testimonianze raccolte sappiamo che le prime notizie risalgono al 1492 ma da altre si fa risalire la prima costruzione ad un periodo ancora antecedente e relativamente a una piccolissima cappella.
Nel 1486 un signore che abitava nel sagittario, borgo a cui faceva riferimento la chiesa a quei tempi, fu salvato da una malattia grave e volle offrire in dono la cappella.
La chiesa è stata danneggiata nei secoli dagli agenti atmosferici e dalle calamità naturali .
L'ultima volta è stata completamente distrutta dal terremoto del 1976, e al suo posto è stata allestita una piccola chiesetta in legno, per non perdere l'abitudine e il significato della chiesa.
La ricostruzione dell'attuale chiesa è stata fatta nel 1992, con il contributo della regione; si è cercato di mantenere le dimensioni della ex-chiesetta un po' per tradizione, poi perchè era importante avere le dimensioni necessarie per ospitare l'altare ligneo cinquecentesco e per motivi tecnici. L'altare si differenzia dagli altri perchè è dipinto al contrario degli altri altari del cinquecento.
L' architettura della chiesa è tardo gotica mentre il campanile è stato costruito negli anni '20 del secolo scorso.
Una volta al posto del campanile si usava una "veletta" che veniva posta in cima alla chiesa; essa ospitava una piccola campana che serviva al richiamo per le messe.
Gli abitanti di borgo Grap e borgo Val volevano costruire il campanile e quindi tutti parteciparono ala sua costruzione.
I giovani che rientravano dall'estero aiutavano a costruire questi edifici; i lavori di costruzione del campanile sono finiti nel 1933 e le campane vennerro fatte da una azienda specializza e il loro costo fu di 413 lire che per l'epoca era una cifra esorbitante. Dato il loro grande valore durante la 2 guerra mondiale sono state smontate dal campanile e messe sotto terra perchè i tedeschi portavano via le campane per poi fondere il materiale e costruire armi da guerra.
Il campanile era alto 25m. Anche il campanile durante il terremoto del 1976 ha subito gravi danni e quindi per motivi di sicurezza e incolumità pubblica sono stati costretti a demolirlo. Una famiglia particolarmente devota e attaccata alla chiesa di san Nicolò, la famiglia del così soprannominato "Picolo" nella persona del signor Amedeo Coletti ha provveduto in forma provvisoria ha costruire dopo il terremoto e dopo la demolizione una struttura per ospitare le campane e far si che continuassero a suonare. Il campanile era dotato di 4 orologi donati dalla famiglia Coletti Paolo detto "Picolo" posti sui 4 lati del campanile e sono ancora quelli attuali.
Ma voi potrete chiedervi perchè anche sul lato sud era posto un orologio? La risposta è perchè 30-33 anni fa a sud c'erano le terre coltivate e la gente andava a falciare l'erba e a tagliarela la legna da ardere; e così tutti potevano vedere l'ora.
Il campanile ha uno zoccolo in pietra mentre la parte superiore è stata ristrutturata proprio per poter appoggiare la struttura che ospita ancora oggi le campane. Lo zoccolo è stato costruito con calcestruzzo appositamente per sorreggere il campanile costruito totalmente in pietra.
Per fortuna però i quattro orologi durante il terremoto del 1976 non si sono distrutti.
La chiesa ha una forma regolare, l'aula ha una forma rettangolare, l'altare ha una forma esagonale. La chiesa ha una superficiedi 80 metri quadrati, è stata costruita totalmente in cemento armato, secondo le norme antisismiche e il solaio e stato costruito con travi in legno e tavelle in terracotta.
L'attuale chiesa è costruita con capriate e tavelle ( che possono essere di diversi colori) fatte di terracotta e di un materiale che ricorda l’epoca della costruzione; sopra alle tavelle c'è stato applicato uno strato di materiale coimente o isolante per evitare che freddo e le intemperie non possano entrare all’interno della chiesetta e infine c'è un ultimo strato. Sotto al pavimento c'è un vuoto sanitario per evitare che l’umidità del terreno risalga per capillarità lungo le pareti e quindi le persone che vengono alla santa messa possano appoggiare i piedi senza avere freddo nè umidità. Il pavimento è fatto in pietra piasentina levigata e le pareti sono tinteggiate di calce. L’altezza della attuale chiesetta è stata modificata da quella originale per motivi di sicurezza: quella vecchia misurava 60-70in più, però il perimetro esterno è uguale a quello della prima chiesetta, perché i forgaresi volevano averla il più possibile uguale all’originale, per motivi di tradizione . Il pavimento originario era fatto in ciottoli di pietra come si può ancora vedere in qualche casa a Monte Prat e che oggi è diventato un pavimento pregiato, le pareti erano fatte con pietra e calce terrosa e quindi la struttura non poteva nè garantire nè di resistere alla forza del terremoto. In origine esse erano intonacate e tinteggiate e il tetto era sempre fatto con il materiale e le tecniche che prima vi ho descritto. La chiesa non era ritenuta un monumento storico.
Dom. prof. Str.:Perchè nelle vecchie chiesette il campanile non era accorpato alla chiesa ma veniva costruito staccato dal corpo della chiesa? Era per motivi di sicurezza?
Geometra G.: Il primo motivo era lo spazio, perché la chiesa è molto piccola, poi a quell’epoca non si usava avere il campanile e la terra non lo permetteva, per esempio a Cornino c’è un campanile distaccato dall’oratorio 20-25 centimetri, il tutto per motivi tecnici di antisismicità e per motivi di costruzione. Poi le campane muovendosi e suonando fanno oscillare il campanile, e per questo motivo è fatto in modo da poter oscillare, perché se fosse rigido cadrebbe a pezzi spaccandosi nel mezzo. Nella chiesetta non c’erano degli affreschi ma delle normali pitture.Poi un’altra curiosità è che ogni banco ha una targhetta della famiglia che ha donato qualcosa alla chiesa e questo dimostra l'affetto della gente. La chiesa non ha pilastri perche è costruita con dei triangoli perché così tiene le pareti strette e anche perché il triangolo è indeformabile. Poi un’altra curiosità è che la chiesetta non ha le grondaie. Ora il campanile è provvisorio, perché è in programma di ricostruirne uno nuovo, però il prezzo sarebbe sui 150-200 mila euro ( molto elevato).
Il campanile ( che risale al 1900 ) è stato demolito perché era stato considerato pericoloso, quindi è stato fatto saltare con una forte carica d’esplosivo, il campanile è caduto letteralmente a pezzi come gli animi dei Forgaresi per aver perso un monumento storico - religioso veramente fantastico.
La chiesa è stata ricostruita con dimensioni ridotte, anche se il geometra Giampiero Coletti non era d’ accordo. Questo è quanto ci ha detto il Geometra Giampiero Coletti.
mercoledì 4 marzo 2009
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