lunedì 9 febbraio 2009

Una nonna molto speciale

Oggi è una bellissima giornata:c'è il vento giusto per la mia vela, che potrò finalmente inaugurare: è stata, infatti, il grandissimo regalo per i miei tredici anni! Poteva venire in mente soltanto a mia nonna che mi vuole un gran bene sin da quando ero nata; con lei ho un bellissimo rapporto. Nonna Cecilia mi ha fatto crescere in modo giusto come se fosse mamma, io vivo da sempre con lei. Mi ha sempre voluto molto bene.La nonna porta un gilet rosso con dietro disegnata una moffetta, il suo animale preferito, infatti ne possiede una di nome Ermes e "vive" sigillata nella cuccia del cane. Però a causa della moffetta è senza un piede perchè non gli dava mai la pappa e... preferisco non parlarne. Quando mi accompagnava al parco portava una gonna lunghissima, un monocolo e sul capo un fazzoletto colorato. La nonna aveva molti amici tutti molto divertenti; quando ero piccola spesso mi capitava di addormentarmi in braccio a loro ascoltando storie bellissime. Alla scuola materna non vedevo l' ora che mi venisse a prendere la nonna e la aspettavo impaziente sulla panchina all' esterno della recinzione, perchè sapevo che quando arrivava andavamo assieme a giocare nel parco dove un giorno ci capitò un fatto bellissimo: avevamo ritrovato la vecchia collana che aveva regalato il nonno a Cecilia per il suo quarantacinquesimo compleanno.
Non ho mai conosciuto mio padre Tutro, perchè quando sono nata è andato in America per lavoro però la mamma si era accorta che lui stava con un' altra donna; così gli impedì di tornare a casa.La mamma morta alla mia nascita era molto bella, a differenza di me. Guardando una sua fotografia mi sono accorta che aveva due grandi occhi azzurri e dei lunghi capelli biondi.La nonna mi aveva detto che mamma Cunegonda-Gefalda-Arduina detta anche "Falda" vestiva ogni giorno diverso. Adesso è ora di tornarea casa perchè stanno scendendo le tenebre e Cecilia mi ha preparato il brodino di piccione. Ora che sto rincasando mi torna in mente il rumore del mare, a me piace tantissimo perche mi torna in mente il bagnino che mi salvò quando ero svenuta vedendo le alghe che sporcavano il mare.
Domani inconterò per la prima volta mio padre e per questa occasione la nonna mi ha dato una lettera, ma mi ha detto di non aprirla prima di domani.
Mi sono appena svegliata ed ho aperto la lettera: ho trovato € 1000. Oggi incontrerò mio papà Tutro, già immagino che sia obeso e, come mi ha descritto la nonna, con i capelli rossi (una parrucca), non vedo l'ora di conoscere e visitare la grande America.
(Nik & Ema)

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