mercoledì 25 febbraio 2009
martedì 24 febbraio 2009
inno Juve
mercoledì 11 febbraio 2009
il prossimo anno...
La partita di ieri sera:ITALIA -BRASILE
Secondo me Lippi M. ha sbagliato a mettere in campo la formazione perchè dopo avere dettato in conferenza stampa due formazioni diverse e con due moduli diversi, prima della partita ne ha messa in campo una che era perfettamente diversa e cambiato l'attacco.
Ora io vi lascio ma avrei preferito che avessero giocato più motivati e con più grinta.
A proposito di.....
Carissimi lettori,
Io sono un ragazzo che frequenta la terza media e devo iscrivermi alle scuole superiori. Vi scrivo per parlarvi di un problema:LA RIFORMA GELMINI..
Come tutti noi ben sappiamo, il 13 e il 14 aprile si sono svolte le elezioni nazionali per il cambio di governo dovuto alla fiducia non votata dalla camera al governo Prodi,. quindi alle elezioni trionfò il governo Berlusconi, tutt’ora in carica.
Dopo l’insediamento, il Presidente del Consiglio ha presentato la nuova squadra di governo dando la carica di ministro dell’ istruzione a Mariastella Gelmini, che succede al precedente ministro Fioroni.
Secondo me, nel suo decreto legge ha inserito normative che sono, dal mio punto di vista, giuste e altre invece sbagliate.
Le leggi che mi sono sembrate più necessarie sono il ritorno del voto in condotta, il ritorno dei voti al posto dei giudizi e la bocciatura con un’ insufficienza.
Su queste leggi sono d’accordo perchè favoriscono l’allontanamento dei bulli e fanno ritornare la scuola italiana a un buon livello rispetto alle scuole europee.
Purtroppo non sono d’accordo sul fatto del maestro unico, perchè un solo maestro non può conoscere approfonditamente tutte le materie che prima erano spiegate da otto insegnanti diversi,
ma soprattutto non condivido il taglio dei fondi per la ricerca e lo sviluppo alle università.
Quest’ultima decisione mi ha lasciato perplesso perchè gli studenti, per svolgere le ricerche sono costretti a recarsi in altri paesi, così che il nostro “Made in Italy” viene usufruito dai luoghi in cui si trovano.
Di questo decreto ne ho parlato con i miei genitori e con compagni, purtroppo ai miei compagni
l’ argomento non interessa e i miei genitori la pensano come me.
Comunque, carissimi lettori, io rimango dell’idea che il ministro ha fatto bene perchè così facendo, già dalle elementari, si comincia a selezionare chi mandare avanti.
Io vi ringrazio per la vostra attenzione e vi chiedo un vostro parere.
Grazie.
lunedì 9 febbraio 2009
Un’amicizia indimenticabile
Dopo aver conversato per ore ci salutiamo e ognuno va per la propria strada.
Sono contento di aver trovato un amico con cui parlare, anche se mi dispiace che non capisca la mia situazione. Bruno vuole fare l’esploratore da grande, invece io voglio lavorare in uno zoo. I giorni successivi ci incontriamo come al solito.
Un giorno un soldato mi ha preso e portato in una casa perché serviva un bambino con le dita piccole per pulire i bicchieri. Sto pulendo senza esitare, ad un tratto si avvicina un bambino, era lui, Bruno. Mi diede un pezzo di pane ed io iniziai a mangiare senza pensare a nulla, ma un soldato mi vide, mi sgridò e mi picchiò forte. Lui restò a guardare e non disse niente.
L’indomani lo incontrai sempre nello stesso posto, vicino alla rete, aveva portato del pane per scusarsi del fatto accaduto il giorno precedente. Proprio quel giorno non trovai mio padre, non avevo idea di dove poteva essere, era andato a lavorare in un campo,ma non è tornato più. Gli raccontai il fatto e Bruno mi disse che domani sarebbe entrato con me e mi avrebbe aiutato a cercarlo, non ero molto sicuro. Io avevo il compito di procurargli i vestiti adatti. Rimanemmo d’accordo così. Il giorno seguente ci trovammo, gli diedi i vestiti stando attento a non toccare la rete, lui li indossò, scavò un buco e passò sotto la rete. Siamo andati alla ricerca, come due esploratori. Ad un tratto la pioggia inizia a cadere su di noi e i soldati ci hanno fatti entrare in un edificio, da cui non uscimmo mai più.
Una nonna molto speciale
Oggi è una bellissima giornata:c'è il vento giusto per la mia vela, che potrò finalmente inaugurare: è stata, infatti, il grandissimo regalo per i miei tredici anni! Poteva venire in mente soltanto a mia nonna che mi vuole un gran bene sin da quando ero nata; con lei ho un bellissimo rapporto. Nonna Cecilia mi ha fatto crescere in modo giusto come se fosse mamma, io vivo da sempre con lei. Mi ha sempre voluto molto bene.La nonna porta un gilet rosso con dietro disegnata una moffetta, il suo animale preferito, infatti ne possiede una di nome Ermes e "vive" sigillata nella cuccia del cane. Però a causa della moffetta è senza un piede perchè non gli dava mai la pappa e... preferisco non parlarne. Quando mi accompagnava al parco portava una gonna lunghissima, un monocolo e sul capo un fazzoletto colorato. La nonna aveva molti amici tutti molto divertenti; quando ero piccola spesso mi capitava di addormentarmi in braccio a loro ascoltando storie bellissime. Alla scuola materna non vedevo l' ora che mi venisse a prendere la nonna e la aspettavo impaziente sulla panchina all' esterno della recinzione, perchè sapevo che quando arrivava andavamo assieme a giocare nel parco dove un giorno ci capitò un fatto bellissimo: avevamo ritrovato la vecchia collana che aveva regalato il nonno a Cecilia per il suo quarantacinquesimo compleanno.
Non ho mai conosciuto mio padre Tutro, perchè quando sono nata è andato in America per lavoro però la mamma si era accorta che lui stava con un' altra donna; così gli impedì di tornare a casa.La mamma morta alla mia nascita era molto bella, a differenza di me. Guardando una sua fotografia mi sono accorta che aveva due grandi occhi azzurri e dei lunghi capelli biondi.La nonna mi aveva detto che mamma Cunegonda-Gefalda-Arduina detta anche "Falda" vestiva ogni giorno diverso. Adesso è ora di tornarea casa perchè stanno scendendo le tenebre e Cecilia mi ha preparato il brodino di piccione. Ora che sto rincasando mi torna in mente il rumore del mare, a me piace tantissimo perche mi torna in mente il bagnino che mi salvò quando ero svenuta vedendo le alghe che sporcavano il mare.
Domani inconterò per la prima volta mio padre e per questa occasione la nonna mi ha dato una lettera, ma mi ha detto di non aprirla prima di domani.
Mi sono appena svegliata ed ho aperto la lettera: ho trovato € 1000. Oggi incontrerò mio papà Tutro, già immagino che sia obeso e, come mi ha descritto la nonna, con i capelli rossi (una parrucca), non vedo l'ora di conoscere e visitare la grande America.
(Nik & Ema)